RINOPLASTICA NON CHIRURGICA – RINOFILLER
L’intervento di Rinoplastica non chirurgica è il Rinofiller.
Viene definita “NON CHIRURGICA” in quanto si effettua senza incidere, senza asportare cute , cartilagini, osso e senza alterare i muscoli del naso.
Il Rinofiller è una delle più recenti applicazioni dei filler in medicina estetica. Si tratta di una procedura che permette di migliorare in maniera effettiva e rapida il profilo del naso, correggendo ed eliminando alcuni difetti, senza ricorrere alla chirurgia. La metodica prevede l’uso di filler volumizzanti che riempiono le aree irregolari, alzano la radice del naso o sollevano appena la punta. In pratica è una vera e propria rinoplastica non chirurgica.
INDICAZIONI – VANTAGGI E SVANTAGGI
Il Rinofiller è considerato uno tra i trattamenti estetici così detti soft, in quanto molto spesso si ricorre a questa tecnica per rimodellare l’estetica del naso senza necessariamente usare il classico intervento di rinoplastica, con conseguenti fratture, incisioni, tamponi, gessetto ecc.
La rinoplastica non chirurgica, viene realizzata mediante l’uso di (fillers) come l’acido ialuronico e il botulino che ha lo scopo di rilassare i muscoli nei quali viene iniettato. Tali prodotti riassorbibili sono praticamente innocui e danno comunque un ottimo risultato.
Tale Procedura è volta a riempire le aree irregolari, a sollevare leggermente la punta del naso e ad alzare la radice del naso stesso. Nella maggior parte dei casi si può anche eliminare la tipica gobba immettendo filler al di sopra e al di sotto di essa.
Il Rinofiller è Consigliato nei seguenti casi:
• difetti estetici della punta o del dorso del naso
• eventuali imperfezioni dopo intervento di rinoplastica chirurgica
• naso infossato alla sua radice (tra gli occhi)
• gibbo poco pronunciato
• Rimodellamento della piramide nasale
• riempimento di avvallamenti nasali
• correzione delle “gobbette”
• naso a sella
• esiti di traumi
Il Rinofiller non sostituisce l’intervento chirurgico di rinoplastica; per esempio, se un paziente presenta difficoltà respiratorie non otterrà risultati, in quanto il Rinofiller corregge unicamente un problema estetico e non di carattere funzionale (per esempio: deviazione del setto nasale).
Il vantaggio principale della rinoplastica non chirurgica è l’armonizzazione di un naso dalle curve irregolari. Infatti, non è una tecnica appropriata per tutti gli inestetismi: nel caso di un naso di grandi dimensioni è sconsigliata, in quanto riempendo gli avvallamenti si incrementano le dimensioni reali e, quindi, un naso già grande risulterebbe ancora più voluminoso anche se dai contorni regolari!
PROCEDURA
Il Rinofiller si esegue in ambulatorio, spesso senza anestesia.
La Tecnica è semplicissima: si tratta di posizionare del filler nelle zone del naso da correggere. La seduta dura circa 30 minuti, non occorre applicare cerotti, non necessita di nessuna medicazione e si può immediatamente tornare allo svolgimento delle normali attività quotidiane.
Inoltre i risultati sono visibili immediatamente subito dopo la seduta di Rinofiller.
Il posizionamento dei filler avviene in tre punti:
• nel caso di punta un po’ cadente, con qualche goccia di filler si può ottenere il risultato del naso all’insù;
• sul dorso: quando si ha l’esigenza di risollevare piccole aree depresse o nascondere la classica “gobbetta”. Iniettando il filler sopra o sotto “l’avvallamento” è possibile renderlo meno evidente, nascondendolo;
• iniettando il filler alla base del naso, tra le narici, il muscolo viene rilassato in modo da ottenere un innalzamento della punta oppure, al contrario, con delle microiniezioni di botulino alla base del naso si ottiene un abbassamento della punta
L’impianto a livello della radice va eseguito sul piano sovra-periosteo, profondamente al muscolo Procero, con una semplice iniezione perpendicolare al piano cutaneo. Come già detto, l’infissione dell’ago verrà portata al di sopra o al di sotto (cranialmente o caudalmente) _alla linea che congiunge i canti
interni. E consigliabile non superare 0,1 o 0,15ml per punto di inoculo. L’impianto a valle (caudale) rispetto alla convessità del gibbo verrà effettuato inserendo I’ago in obliquo rispetto alla cute, per poi avanzare parallelamente alla superficie. Si rasenterà quindi la faccia profonda del derma, di tatto posizionando l’impianto a livello sottocutaneo o sovra-pericondrale. Owiamente, quest’u|tima distinzione è troppo
esigua per poter asserire con certezza se ci si trovi nell’uno o nell’altro piano.
L’inoculazione del filler deve assolutamente essere LENTA! Al primo accenno di ischemia si dovrà bloccare immediatamente la procedura, eseguire un massaggio retrogrado rispetto alla direzione di iniezione e somministrare prontamente Ialuronidasi, localmente.
Infine, in assenza di sanguinamenti ettetti indesiderati, si eseguirà un massaggio delicato per modellare le piccole irregolarità dell’Acido laluronico.
La paziente avrà la premura di non indossare occhiali che poggino nei puntidi impianto, per una decina di giorni,pena il dislocamento del filler stesso. XPrima e dopo 1 settimana dal trattamento.
RISULTATI
Il risultato duraturo nel tempo, si ottiene consigliando una seduta all’anno.
Alcune pazienti, dopo vari trattamenti di Rinofiller, desiderano conseguire una correzione definitiva e si sottopongono all’intervento di rinoplastica. Pertanto basterà solamente attendere il totale riassorbimento del filler iniettato prima di sottoporsi all’operazione chirurgica.
Consigliamo sempre una visita preventiva in modo da valutare la soluzione migliore per ciascun singolo caso.